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I VIAGGI DEL GUSTO - #MADE FOR ME :: EMOZIONI DI UN GIORNO REGIONE PER REGIONE :: * LOMBARDIA
I Viaggi Del Gusto UNDER THE TUSCAN SUN

LAGO DI COMOLOMBARDIA DA NON PERDERE

  • IL LAGO E COME E LE SUE PERLE
  • MILANO ED IL CENACOLO DI LEONARDO
  • IL MEDIEVO DI MANTOVA
  • TERRE DI FRANCIACORTA : I SUOI SPUMANTI
  • SULLE ORME DEI VISCONTI : VILLE E CASTELLI DI MILANO
  • I NAVIGLI LEONARDIANIE 
TUTTI I TOUR GUIDATI : LOMBARDIA COME LA DESIDERI
 
 LOMBARDIA TERRE SIGNORILI : FASCINO DEI LAGHI E FERMENTO TREND DELLE CITTA'   
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LAGO DI COMO
 
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LAGO DI COMO IN TRENO
 DA MILANO A COMO
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LE CITTA' 

MILANO LA SUA CAPITALE  

Milano è unanimamente riconosciuta come capitale economica e produttiva. Zona artisticamente esclusiva è Brera: i caffè all'aperto, i locali di raffinati oggetti per la casa, le boutique di abiti fatti a mano regalano un'atmosfera simile alla Parigi degli artisti. Tra i Palazzi settecenteschi di questa zona spicca la celebre Pinacoteca, con opere che spaziano dal Trecento al Novecento di artisti della portata di Piero della Francesca, Raffaello, Mantegna, Bramante, Caravaggio. Dietro il Castello Sforzesco si estende Parco Sempione, un'enorme area verde con laghetti, prati, boschi e ponticelli. I suoi spazi ospitano monumenti quali l'Arena Napoleonica, la Torre progettata da Giò Ponti e la Triennale di Milano. Più avanti, su un lato di piazza Duomo si erge l'enorme portale della Galleria Vittorio Veneto, conosciuta anche come il "salotto di Milano" con i suoi antichi caffè, ristoranti, boutique e storiche librerie. Situata vicino al Duomo, si annida la pittoresca e antica Piazza Mercanti e i suoi edifici storici rappresentativi della cultura milanese dal Medioevo al Seicento: il Palazzo della Ragione del 1200, la Loggia degli Osii, il Seicentesco Palazzo delle Scuole Palatine e, all'inizio di Via Mercanti, il Palazzo dei Giureconsulti.

Verso Porta Venezia si trovano i bellissimi giardini del 1700 che, oltre ad ospitare rare specie botaniche, custodiscono monumenti dedicati a personaggi di spicco della storia italiana. Anche la storia religiosa ha caratterizzato questi luoghi. Oltre alla maestosità del Duomo in stile gotico lombardo, di inestimabile valore e bellezza sono anche le basiliche di Sant'Ambrogio, di San Lorenzo Mayre e Santa Maria delle Grazie. Milano offre anche una ricca rete di musei e teatri, il più antico dei quali è la Pinacoteca ambrosiana del 1609 che espone capolavori di artisti come il Caravaggio, Leonardo da Vinci, Raffaello e Botticelli. Numerosi altri musei come il Museo teatrale La Scala (dedicato alle opere del famoso teatro) al Museo della scienza e della tecnica e il Museo del Risorgimento. Allontanandoci progressivamente dal centro troviamo i Navigli che risalgono al 1100 e che verso la fine del 1300 vennero resi navigabili dal Ticino fino al centro di Milano per trasportare il marmo che servì alla costruzione del Duomo..L'antica Darsena di Porta Cicca è il simbolo senza tempo dell'operosità dell'uomo: rimase per secoli un importante porto commerciale e chiuse definitivamente nel 1979. Oggi il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese, che collega Milano a Pavia, sono alcuni dei luoghi più suggestivi di Milano, costeggiati da vecchie e caratteristiche "case di ringhiera", i circoli, le trattorie, gli studi dei pittori che si avvicendano di generazione in generazione, le opere d'ingegneria idraulica come i ponti levatoi, le chiuse e le dighe, a testimoniare e a continuare l'esperienza di secoli.

Il territorio comprende l'area metropolitana di Milano e gli ambienti dell'hinterland milanese attraversati dall'antico sistema di trasporti fluviali, i Navigli, ancora oggi trait d'union tra città e campagna. Si tratta di un reticolato di terre ad alta vocazione agricola, che conserva evidenti tracce di un passato rurale con coltivazioni tradizionali, antiche cascine, vecchi mulini. Il paesaggio lungo i corsi dei cinque navigli è dominato dalla presenza dei 3 parchi regionali della Valle del Ticino, dell' Adda nord, dell' Agricolo Sud Milano. Il parco del Ticino attraversa i territori di ben quarantasei comuni appartenenti rispettivamente alle province di Milano, Varese e Pavia. A oriente della Provincia di Milano si apre il parco dell'Adda Nord, al centro delle floride colline della Brianza e delle boscose rive dell'Adda, che spesso ospitano ville settecentesche e monumenti storici di notevole bellezza. Posizionato a semicerchio lungo tutta la fascia meridionale della provincia di Milano si estende il Parco Agricolo Sud Milano. La sua più grande peculiarità è la ricchezza d´acqua: lo attraversano l´ Adda e i fiumi Olona e Lambro, oltre ad altri corsi d´acqua storici come il Vettabia, il Ticinello, l'Addetta, la Muzza.

COMO ED IL SUO LAGO

Caratterizzato da monti ricchi di vegetazione e numerosi corsi d'acqua, il territorio che circonda il lago di Como offre un paesaggio enormemente diversificato. L'ambiente lungo le rive è caratterizzato da verdi pascoli, fitti boschi, rocce aspre e imponenti, pittoreschi paesi che si affacciano sull'acqua con belle ville, parchi e giardini. Oltre alla tipica flora lacustre, azalee, rododendri, camelie, cedri e aranci ricoprono le terre che emergono dal lago. E nelle zone dal clima particolarmente mite e umido crescono l'ulivo, la palma, il cipresso, l'alloro, e molte piante subtropicali. Ad infoltire questa lussureggiante vegetazione contribuisce anche la grande abbondanza d'acqua che affluisce al lago. Più di 30 corsi fluviali, infatti, arricchiscono il suo bacino. In particolare la Mera, che nasce dalla Valchiavenna, e l'Adda, che ha origine dalla Valtellina e fuoriesce dal ramo di Lecco, dopo aver formato i laghetti di Garlate e di Olginate. La ricchezza di questi corsi d'acqua ha favorito anche gli insediamenti umani: la Mayr parte dei centri rivieraschi si sviluppano proprio attorno alle conoidi generate dall'opera dei fiumi. Nelle zone più soleggiate, come la Tremezzina, d'inverno il clima non raggiunge mai temperature molto rigide. Nel periodo estivo difficilmente il caldo è opprimente poiché è mitigato da una buona ventilazione.

Ma il territorio che presenta il clima più mite è il Centro Lago, dove si incontrano i tre rami. Il paesaggio di questa parte del lago è celebrato in tutto il mondo, soprattutto se ci si pone di fronte al promontorio di Bellagio, alla Grigna settentrionale che domina la Valsassina e all'alto bacino del lago con la catena alpina sullo sfondo.  Lungo le rive del lago, in special modo da Cernobbio a Gravedona e a Bellagio, il paesaggio è ornato da bellissime ville con parchi ricchi di fiori e rare piante esotiche. Tra queste spiccano Villa Passalacqua di Moltrasio e Villa d'Este di Cernobbio, oggi adattata a sontuoso albergo con un magnifico parco. Presso la punta di Balbianello a Lenno la splendida Villa Arconati apre la serie delle famose ville della Tremezzina. Basti pensare alla Villa Carlotta, nota per i capolavori artistici e le attrattive naturali del suo parco fiorito. Sulla sponda opposta, a Bellagio, spiccano altre ville come la Serbelloni e la Villa Melzi, entrambe ornate da meravigliosi parchi. 

Il ramo di Lecco, invece, offre i panorami più aspri e suggestivi della Grigna meridionale, un complesso montuoso di origine dolomitica che raggiunge 2184 metri, e i Corni di Canzo che, adagiandosi verso il lago, formano suggestive calette e insenature. In questa zona numerose sono le sorgenti come quella di Fiumelatte, descritta e decantata da Leonardo da Vinci. Peculiarità di questo paesaggio sono gli stretti percorsi soprelevati racchiusi fra alte rupi, come il famosissimo Orrido di Bellano, un incantevole spettacolo naturale visitabile mediante passerelle sospese. Non lontano si può ammirare la rinascimentale Villa Monastero di Varenna più volte utilizzata come set da cinema e televisione insieme a Menaggio, antico e affascinante borgo di origine medioevale.

BERGAMO E LE TERRE DELLO SPUMANTE 

L'operosità dell'uomo e una natura spesso amica e generosa hanno prodotto in questa terra mirabili connubi. Da una parte Bergamo è una provincia artistica, ricca di capolavori architettonici come Piazza Vecchia e la millenaria basilica di Santa Maria Mayre o Cappella Colleoni, in città Alta. D'altra parte è moderna e dinamica ed esprime bene la capacità di unire l'ingegno dell'uomo alle bellezze della natura. Conosciute sin dall'epoca romana, ad esempio, sono le acque e i fanghi dei centri termali di San Pellegrino Terme, Sant'Omobono, Trescore Balneario, utilizzate dall'uomo per diversi tipi di cura e trattamento. Oltre ad essere famose stazioni termali, queste località sono anche privilegiate per la natura incontaminata dei luoghi dove trascorrere vacanze riposanti. Testimonianza della fusione perfetta tra ingegno e natura è lo spettacolare salto di 315 metri delle cascate del Serio, osservabile 5 volte all'anno quando la diga sopra Valbondione viene aperta. Natura, storia e opera dell'uomo sono ancor visibili nelle numerose strutture medioevali, sorte per l'importanza strategica che questi territori hanno rivestito nelle epoche passate. La Rocca a Bergamo,  il castello di Gorle, quello di Castelli Calepio, mirabile fortezza del 1400, sono solo alcuni dei numerosi monumenti attorno ai quali si è determinata la storia di tutta la regione. Una storia segnata anche dalla dimensione religiosa e spirituale, da cui è scaturito uno dei patrimoni storici, artistici e culturali più ricchi d'Italia. Nella provincia di Bergamo si contano ben centosei santuari dedicati alla Madonna e il gran numero di visitatori che ancora oggi affluisce al piccolo centro di Sotto il Monte, sono la testimonianza di un legame ancora profondo della popolazione col paese natio di papa Giovanni XXIII. Ma su tutto il territorio sono conservati monumenti religiosi ben più antichi, come il maestoso Santuario di Caravaggio del XV secolo, la Basilica di San Giacomo a Pontida, presso la quale sorge l'antico monastero benedettino del XII secolo, o il Santuario della Madonna Cornabusa, il più caratteristico di tutta la bergamasca, costruito dentro un'enorme caverna in valle Imagna, tutt'oggi meta di visite e pellegrinaggi da ogni parte del mondo

E' un territorio ricchissimo di attrattive, dai centri termali di Darfo e Boario Terme, alle vicine stazioni sciistiche di Alpiaz-Monte Campione che si raggiungono risalendo una valle laterale attraverso boschi di castagni secolari, alla Val di Scalve, molto particolare dal punto di vista paesaggistico, che ospita le terme di Angolo e la stazione invernale di Schilpario.

Molto diversi i paesaggi verso sud e la Val Cavallina, terra di castelli e monasteri dove molti centri conservano ancora l'impronta medioevale: il piccolo e pittoresco lago d'Endine, i borghi storici fino a Villa Suardi e la chiesetta di Santa Barbara che ospita alcuni splendidi affreschi di Lorenzo Lotto. Trescore Balneario, dove l'impronta neoclassica di molti edifici rispecchia i canoni dei piccoli centri termali con grandi giardini ed architetture monumentali, anticipa di pochi chilometri Zandobbio, altro centro termale e il grande monastero benedettino di San Paolo d'Argon. A pochi chilometri da Bergamo la deviazione per la Val Calepio con bei nuclei storici di antica origine . La vasta area tra il lago d'Iseo e Brescia è la Franciacorta già così denominata nel Seicento per le sue prerogative (di contrada libera, dalle gabelle ovviamente): in questo territorio, assurto oggi ad emblema di eccellenza per le bollicine italiane, si trovano anche località di interesse storico e naturalistico come Rodengo Saiano e la sua l'abbazia di San Nicola, Passirano con il recinto fortificato e la Torbiera del Sebino, a ridosso del lago, importante zona umida protetta dalla regione

BRESCIA E LA VALLE DEL FERRO

La Val Trompia è la più piccola delle tre valli della provincia di Brescia. La vicinanza alla città ha però favorito il legame storico, economico e culturale con il capoluogo. Tradizionalmente la Valle Trompia è divisa in due: la parte bassa e media della valle, estesa da Brescia a Gardone Val Trompia, conosciuta per la produzione di armi, e l'alta valle, il cosiddetto " Regno del ferro". Sin dalle origini la parte bassa, Brixia, l'odierna Brescia, ha concentrato la sua economia sulla lavorazione di questo metallo. Ma la Brescia romana si unisce e si lega a quella longobarda. Il Monastero di Santa Giulia (nel cui antico oratorio si trova anche la celebre croce di Desiderio tempestata di gemme), realizzato nell'VIII secolo da Ansa, regina dei Longobardi, è oggi un grande centro museale, utilizzato per importanti manifestazioni a livello nazionale ed internazionale. Fanno parte dello stesso complesso la Basilica di San Salvatore, uno dei principali esempi di architettura altomedioevale, e la  chiesa romanica di Santa Maria in Solario. Particolarmente cariche di fascino sono le visite organizzate alle miniere storiche. Tra queste la miniera di Sant'Aloisio Tassara di Collio, a circa  ottocento metri di altezza

Lo scarto tra la quota minima, di 390 metri sul livello del mare, e quella massima di 3539 metri, determina habitat molto diversi tra loro in Adamello, con una grande varietà di flora e fauna.Nella zona settentrionale del parco la vegetazione è quasi assente. Nella parte meridionale, invece, assume aspetti lussureggianti e la flora diventa molto ricca. Le incisioni rupestri presenti sulle rocce della Valcamonica costituiscono uno dei patrimoni più importanti al mondo per la conoscenza dell'uomo e delle sue origini (dall'Epipaleolitico, circa 10.000 anni prima di Cristo, fino all'arrivo nella valle delle Legioni Romane, alla fine del I sec. a.C.) Suggestive sono anche le costruzioni storiche e tradizionali presenti in valle: ancora oggi è possibile ammirare i tipici fabbricati rurali, costruiti in pietra e legno, che raggiungevano a volte anche quattro o cinque piani. Mentre in quota, nei prati a sfalcio, si possono ammirare le abitazioni estive, le cosiddette Tabià, dove stalla e fienile erano sovrapposti. Temù, invece, è anche sede del famoso Museo della Guerra Bianca in Adamello. Durante la prima guerra mondiale l'Adamello divenne teatro di aspre battaglie. La struttura museale dispone di una vastissima collezione di reperti dei due eserciti.

Altra importante località, caratterizzata da tradizioni ultracentenarie è Ponte di Legno, punto di partenza di un grande carosello, uno dei principali domaines skiables dell'arco alpino con oltre cento chilometri di piste che, dai 3000 metri del ghiacciaio Presena, portano sino al Tonale o ai 1155 metri di Temù. Da non perdere è anche il patrimonio architettonico e naturale di Edolo. Il centro storico è uno dei più antichi e interessanti dal punto di vista stilistico e urbanistico, per le antiche stradine, gli androni, i portali in granito e marmo, le inferriate e le ringhiere finemente lavorate e testimonianza di un'antica cultura artigianale. Tra i monumenti e i palazzi del centro spicca Casa Zuelli. Dichiarata monumento nazionale, è un esempio mirabile di architettura di passaggio tra gotico e rinascimento.

PAVIA, CREMONA E MANTOVA LE CITTA' DEL PO

Una serie di borghi, città murate e centri storici ancora perfettamente conservati sono inseriti in contesti ambientali di grande fascino. Seguendo il corso del fiume, s'incontra Pavia , l'antica capitale longobarda, con il suo caratteristico Ponte Coperto e le sue splendide chiese romaniche, come quelle di San Pietro in Ciel d'Oro, San Michele, San Teodoro. Anche spingendosi verso le colline dell'Oltrepò pavese, celebri ormai per la coltivazioni d'uve d'alto pregio, troviamo piccoli e rinomati centri vitivinicoli, come Voghera e il suo castello visconteo, Broni, Stradella, Valle Versa, Canneto Pavese. Ciascuna di queste località possiede straordinari monumenti storici, artistici, architettonici tante volte sconosciuti ai più ed inseriti nel contesto di una qualità della vita che spazia dall'artigianato artistico alla tradizione gastronomica. Lodi, comune di origini molto antiche, offre ai suoi visitatori un ricco patrimonio storico e architettonico: Piazza della Vittoria, il cuore della città medioevale, Piazza Mayre, di epoca comunale dove si affaccia il Duomo. E' questa una delle più grandi strutture in stile romanico-gotico di tutta la Lombardia e da essa si dipartono belle strade su cui si affacciano edifici storici oggi in via di recupero. E' qui che si può ammirare il Tempio Civico dell'Incoronata, uno dei monumenti rinascimentali più importanti della Lombardia e sicuramente il più prestigioso della città dal punto di vista artistico. Seguendo ancora il Po' troviamo Cremona, una delle più belle città della pianura padana, dominata dalla mole del famoso Torrazzo e dalla piazza del comune, dove risuonano ancora le armoniose note degli Stradivari. Più ad est si incontra la vicina "Città ideale" del rinascimento:Sabbioneta. Non molto distante c'è, infine, Mantova: celebre per i Palazzi dei Bonacolsi, antichi edifici merlati, o per il Palazzo ducale e il palazzo del Te. Spesso questi monumenti storici si trasformano in location che ospitano eventi di portata nazionale e internazionale

Alla fertile fascia pianeggiante che si apre a nord del Po, succede la rigogliosa zona collinare legata alla prima non solo per l'affinità delle caratteristiche ambientali, ma anche per la somiglianza delle colture e degli edifici che testimoniano la grande operosità delle popolazioni di questi territori. Il fascino della pianura dal lodigiano al cremonese, ad esempio, è dato soprattutto dalla maestria e dalla cura profusa delle coltivazioni dei campi, dei confini sapientemente intrecciati con rogge e canali, ma anche dall'ordine che si percepisce nelle terre degli antichi cascinali, intervallati regolarmente da torri e campanili. Agli ambienti agresti della pianura si alternano gli eccezionali paesaggi collinari dell'Oltrepò pavese che, fino alle colline moreniche dell'Alto mantovano, ospitano antichi borghi soleggiati, adagiati tra i vigneti. Le aree lavorate dall'uomo nelle campagne pianeggianti e nelle coltivazioni collinari, infatti, sono percorse trasversalmente da numerosi corsi d'acqua che danno vita alle bellezze dei grandi parchi tutelati del Ticino, dell' Adda, del Serio, dell' Oglio, del Mincio: oasi naturalistiche

SONDRIO, VARESE E LA VALTELLINA

Natura, acque, boschi, ma anche cultura, storia, antichi palazzi caratterizzano tutto il territorio valtellinese. Le alte quote delle Alpi Lepontine, Retiche e Orobiche hanno un fascino secondo solo ai passi alpini. Le aree protette, come il parco dello Stelvio e delle Orobie, confinano con quelle destinate all'alpinisno e allo sci. I rifugi, gli alpeggi, i laghi sono le estremità di una media montagna con le sue vie storiche: la via Spluga e la via Bregaglia. L'Alta Rezia con la Val Poschiavo, il Passo dello Stelvio, dell'Aprica, di S. Marco, aprono ad una rete di sentieri primari e secondari, di percorsi tematici, di boschi, di castagneti, di antichi nuclei abitati. Ma anche di crotti, di maggenghi, di terrazzamenti, di vigneti, di torri e castelli. Infine il fondovalle e le aree pianeggianti con i fiumi Adda, Mera e altri di minore portata, segnano i riferimenti di vie verdi, di percorsi ciclo pedonali, dei Mayri centri in fondovalle e fanno da sfondo insostituibile ad un meraviglioso e ricco patrimonio culturale.

Oltre alle feste tradizionali e alle manifestazioni annuali, è anche possibile visitare una serie di piccoli e ricchi musei. In particolare il Museo di Arte e Storia Valtellinese. Di grande interesse storico e architettonico è anche Castel Masegra a Sondrio, un percorso espositivo incentrato su alcuni temi storici nati nel periodo della dominazione delle Tre Leghe (1512-1797). Palazzo Vertemate Franchi, capolavoro rinascimentale immerso in un ambiente incantevole. La Chiesa di San Martino di Pedenosso, particolare costruzione posta su uno sperone roccioso in una posizione panoramica che guarda su tutta la Valdidentro. Il Castel de Piro al Grumello sorge su un promontorio che domina la città di Sondrio. il Museo dell'Homo Selvadego, allestito in un'antica dimora resa famosa dal ciclo di affreschi del '400 raffiguranti il personaggio mitologico dell'Uomo selvatico. Da non perde anche le bellezze architettoniche della Basilica della Madonna di Tirano e il Tempietto di San Fedelino.

Anche le Terme ricoprono un ruolo importante del patrimonio naturale locale. La Valtellina è infatti famosa per le sue acque termali fin dal primo secolo d.C. In particolare Bormio è il centro termale più importante della regione, che comprende anche le Terme di Valmasino

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I VIAGGI DEL GUSTO- Via Dell'Oriuolo, 17 - Firenze- Italy
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